Seconda parte: La crisi la paghi chi l’ha causata.

Oggi, non soltanto è stato un giorno di rientro in ufficio, in fabbrica o scuola, università per coloro che studiano. Come tutti i rientri ci si trova sovente ad affrontare delle sorprese. A volte sono imprevedibili, ma anche quando sono probabilisticamente verificabili, vedi la nevicata di ieri e oggi, per molti rimangono delle sorprese: vedi lo stupore che la neve suscita nei bambini, vuoi per le difficoltà nel raggiungere il proprio posto di lavoro, scuola, università. Ma le sorprese non sono riconducibili solo alle abbondanti precipitazioni di neve; infatti, oggi, mi è stata data comunicazione che anche alcuni settori impiegatizi riferibili al mondo Fiat saranno collocati in cassa integrazione: parrebbe circa duemila.Quest’ultima è una notizia poco gradita che metterà, se confermata, in crisi altre famiglie. Tutto ciò mentre ancora oggi, sotto una Torino imbiancata continuo a vedere gente dormire sotto i porticati, avente come unico giaciglio, un cartone. Possiamo, comunque, stare tranquilli c’è chi pensa loro: v’e’ la social card da 40 euro al mese!