Ciao Toto

Ha dato colore e voce alle nostre emozioni e sentimenti e appena giunta notizia ho pensato a quanto è stato più bello lo scambio culturale in Francia, a Grenoble, grazie alle sue canzoni, grazie alla sua voce. L’italiano, canzone, è stato un capolavoro, cantato da tanti, e da me, noi, anche negli anni a seguire, nei vari incontri, anche già grandicelli, in giro per il mondo, con i nostri “interail” alla scoperta di un Europa forse più piccola, come noi, perché quel partigiano presidente, ovunque lo si cantante, lo conoscevano proprio tutti, e gli spaghetti al dente pure, e così la 500, anche se giu di carrozzeria. Non conoscevo esattamente la sua età, e neppure ero a conoscenza dello stato di salute, e appena giunto dalla notizia “è mancato Toto Cotugno” ho provato come tutti un grandissimo dispiacere: mamme, figli, amori, quanti e quali. Emozioni.

Oltre alla musica lo ricordo come un gran conduttore, la domenica e in settimana, tra città e paesi, e teatri, in compagnia di conduttore TV.

grazie

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