Alcune istantanee di ultimi istanti…
e amori da difendere. Gli ulivi devono vivere, senza se e senza ma. Speriamo si adoperino al massimo ad ogni livello istituzionale. Storia, radici, territorio, economia da difendere, xyilella da debellare. In queste ore, anche da queste parti, la pioggia ha contribuito a far scappare quei bagnanti rimasti. La spiaggia, il mare, hanno qualcosa di romantico, dopo la pioggia.
I colori del mare sono ancora piu belli, aiutati nell’esprimere il loro splendore da raggi di sole rispuntati ancora con piu forza, meglio e piu di prima. Come nulla fosse successo. Il mare ha restituito una infinita’ di conchiglie e la loro raccolta pare essere lo sport, il passatempo di molti. Urla, sbatte e si dispera, il mare, qui, ora, per quanto qui ed ora possa assumere questi caratteri, , qui, su questa spiaggia, veranda del mar Jonio. Ombrelloni chiusi su questa terrazza, visuale del Presidente della regione. Forse una fila ritirata, o in ritirata, magari gia’ con il pensiero all’anno prossimo. Di tanto in tanto si affaccia sulla duna qualche ragazza a controllare lo stato dimavanzamento, o arretramento del mare. E cosi, di tanto in tanto, i raggi del sole. Una nuvola, a mo’di tendina li nasconde, ma loro conoscono il modo di abbaiarle contro e abbagliare occhi dai mille colori. Se non fosse per il caldo, oserei paragonare questa giornata a Pasquetta, per gli enormi spazi liberi lasciati. La torre e’ sempre li, sia che si chiami Chianca
sia che si chiami Lapillo, in un rituale che si ripete da sempre.Talvolta si specchiano in lei un re ed una regina. Rigorosamente, di cuori. Cambiano le torri
ma non il cuore. Magia del Salento. Un Salento per tutte le stagioni. Anzi, Salento 4 stagioni. Salento da amare.
continuo a sfogliare La Stampa di venerdì. E’ incredibile quella notizia. Un milione di ulivi distrutti…….Ma per questa “sputacchina” davvero non si riesce a far nulla per debellarla? Gli ulivi devono vivere senza se e senza ma. ps. Non vedo l’ora di “riabbracciarli”.
"Mi piace""Mi piace"