“Finiu u film”

Come dicono alcuni amici siciliani, quando termina la visione di un film, ai titoli di cosa si accompagna sempre l’esclamazione “finiu u film”, “bene, bravi, bravissimo”, e spesso mi pare di assimilare i loro sorrisi a quelli di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, con le loro mitiche facciali, le loro smorfie. Finiu u film, quasi come dire, tutte le cose, volgono al termine e occorre riannodare I fili del tempo ordinario per ritornare, un domani, in quello straordinario. Occorre insomma ritornare a maturare le ferie. Non occorrono giri di parole per descrivere questi lenti giorni,pigri, preferisco l’odore del mare e lasciar parlare l’immagine sopra con la spensieratezza, il gioco, la libertà, il sole, il vento, il mare, l’estate in tasca. Molte polemiche, analisi, amarezze, delusoni, sui costi, a volte folli, ma di questo si avrà tempo e modo per le persone competenti, a fare analisi e statistiche, in un arco temporale non più e non solo legato all’estate ma ad un periodo più lungo, comprendente anche settembre e ottobre. Riduzione del 20 per cento causa aumento prezzi? Forse. Poi luglio ed il suo caldo anomalo probabilmente ha fatto si che molti ritardassero la loro vacanza preferendo restare a casa, al fine di evitare eventuali colpi di calore. Chi ha voglia di mettersi in cammino con 41, 42 gradi? Certo però delle riflessioni, e controlli, occorrerà farli, tipo sulle concessioni degli stabilimenti balneari. Troppi, molti, cari che accentuano disuguaglianze tra chi ha e chi no. Così non va. La spiaggia ed il mare devono tornare ad essere fruiti da più persone. Il mare è di tutti. Avevo detto niente polemiche, solo grazie. I miei amici ridono, calmi, rilassati, nostalgici ma felici, come Franco e Ciccio, e pare vederli alzati a battere le mani: grazie, grazie, ancora. Certo resta quella soddisfazione ma….finiu u film.