L’uscita dalla crisi sembra allontanarsi. Disoccupazione giovanile ai massimi, così come per le giovani donne al Sud. I precari sono un esercito: quasi tre milioni. In Italia le famiglie devono fare i conti anche con i costi del carrello della spesa. Imputato, il caro carburante. Una famiglia su tre ha abbastanza soldi per una vita dignitosa. Insomma una crisi che dura ormai da quattro anni, e forse anche piu’. Alcoa, Ilva, mondo Fiat, mondo della scuola….tecnici a mani vuote…L’orologio posto in alto al palazzo segna la fine d’agosto, e, se preferiamo, la fine dell’estate; sintesi, termine di contratti per molti. Foglie sparse lungo il cammino e lungo uno dei corsi piu’ noti d’Italia; flebili raggi di sole mattutino ci annunciano l’autunno alle porte. Come il nemico alle porte. Un paio di caminonette della nettezza urbana rumoreggiano e contribiscono a svegliare visi ancora posati su morbidi guanciali. I bus nei capolinea “vomitano” persone direzione uffici. Ragazzi isolati dalle loro cuffiette e adulti prigionieri di ricordi estivi. Rumore di tazzine e profumo di brioches e focacce liguri provenienti da alcuni bar. Le stazioni ferroviarie, nei pressi dell’orologio, (vecchia e nuova Porta Susa) ci ricordano “un imminente passaggio di consegna”. Chiavi in mano. Da restituire. Fine agosto che segna un passaggio………..Soliti riti: consegna badge, consegna cassettiere pulite e pc come trovato…chi parte e chi arriva…
sempre con la valigia in mano, impossibilitati a costruire qualcosa di positivo……Alcuni giornali datati ricordano eventi che ne hanno cadenzato il consumarsi delle giornate come francescane candele. La triste morte di un giovane motociclista, Simoncelli, la caduta di Berlusconi “Berlusconi si arrende: mi dimetto” (mercoledì 9 novembre), “L’ultima volta sul treno che ha unito l’Italia” (domenica 11 dicembre), poi, la grande nevicata in tutta Italia con il successivo gelo, e a corredo numerose fotografie di un Italia sotto la neve. Ancora “Dalla che improvvisamente entra nelle case degli italiani: case, uffici, automobili, strade”, riferito alla morte di Dalla, avvenuta venerdì due marzo), “Bomba a scuola, volevano la strage” (riportato il 20 maggio) e il terremoto in Emilia…infine………Spagna-Italia, 4 a 0…e ancora il viaggio, i viaggi…. Sorrisi e risate, discussioni di ogni tipo, dal cibo ai longobardi alla lingua italiana, e concorsi per Presidi…Ricordi..Un Presidente di commissione impeccabile nel porre domande e nel riuscire a condurre per mano il candidato in esempi realmente accaduti che hanno fatto “sentenza” nella scuola…Visi di candidati tesi e felici…momenti di forte crescita. E colleghi…. Biglietti di metro, di treno e profumo di mare. Saluti a tutti, grazie, scuse per eventuali incomprensioni sul lavoro, ricordando che l’eventuale “conflitto” è il sale della democrazia. In ogni caso, qui sono stato bene. Domani è un altro giorno. ……Ascolto Francesco Guccini, “Ho ancora la forza” che serve a camminare e quando dici si comincia. La forza di guardarmi attorno…..
Cordiali saluti a tutte, tutti.