Fuoco, luce, parola, acqua, pane. Campane che suonano. Candele. Parola.Genesi, Abramo che va per sacrificare Isacco. Seduto sulla mia panca tra migliaia di fedeli rigiro il foglietto e penso per un istante ad Amerigo Ormea nello stesso punto in cui Italo Calvino lo faceva riflettere. Mi ridesto. “E’ risorto”. Penso ai mosaici di Santa Prassede.
Mi affaccio lasciandomi la Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino alle spalle con un “triduo” che volge al termine. Ho una candela tra le mani. Luce e speranza, verso “un uomo nuovo”. Uno, due, tre, quattro gradini, il sagrato della Basilica. Volgo lo sguardo a sinistra: una luna piena staziona e sorride. Si e’ affacciata al suono delle campane. “Gloria”. E’ immensa. Riempie meta’ del cielo. Lo allaga. La primavera e’ l’inizio della vita. Tutto rifiorisce. Le campane continuano a suonare. “Gloria”. La vittoria della vita sulla morte. Un “duello” tra Spinoza (Ethica) e Heidegger. Gli uomini che pensano piu’ alla vita che alla morte, il primo, e il secondo (Heidegger) che la ribalta (“Essere-per-la morte”). Altro duello si e’ appena concluso in queste ore con la vittoria annunciata della vita sulla morte, dal suono delle campane cittadine: “Gloria”. Tanto studio, condensato. Lungo la strada del ritorno gruppi di ragazze, verso la movida. Indossano jeans sgualciti, giubbottini leggeri e sogni nelle loro tasche, leggeri, come loro. Penso alle studentesse “Erasmus”. Le voglio ricordare. Io, mi incammino verso il divano di casa, con gli stessi jeans come i loro, con i miei sogni di ieri, e degli anni passati e di oggi. Una cosa sola pero’: avrei solo bisogno di dormire, pero’, per realizzarli…sognare bei sogni, come quando in viaggio, in treno, con la testa premuta contro il finestrino vedi il mare darsi il cambio con le colline e la campagna. E ripensi a quella compagna di viaggio cosi innamorata della filosofia mentre parlava di Spinoza e di Heidegger. Mi prendo la copertina alla Linus, di qualche anno fa, e ci provo.A sognare.Buona Pasqua.
Mi scarto un paio di uova e di sogni e…buona Pasqua.
Nella foto mosaici di Santa Prassede. Gesu’ Cristo risorto libera dalle catene della morte “Adamo ed Eva”.
Il secondo, “il trono vuoto”.