Ieri sera la tv commerciale ha riproposto i recenti concerti di Vasco, a Milano. Immediato il ricordo di Milano, luglio ’90, stadio esaurito, impensabile, maturità alle spalle per tanti e caldo e zanzare sulla pelle, l’estate entrata di diritto nelle vite di tanti. Poi, i ricordi accelerano con la musica, i mesi pasano e l’anno pure, giungendo cosi, (un anno) dopo, al Delle Alpi, il tram 3 per raggiungere la Continassa, il prato già pieno di fans da “dirlo alla luna”, il telo a coprire il prato di uno stadio nuovo di zecca. Il primo concerto di una lunga serie di tram e treni e metro tra Torino e Milano, eppure, tra le canzoni ascoltate ieri, una, Sally aveva un pochino il gusto della pioggia, la nicchia di una Madonnina in corso Vercelli, un bus, il 46, l’odore dei libri di una signora Marchesa biblioteca, il freddo “riparato” da un abbraccio, il caldo dell’estate di Barriera, l’urlo di San Siro ed il cielo lasciato ai passeri. Mentre noi, stavamo con i piedi per terra. “Da da dan….senti che fuori piove…senti che bel rumore….da da dan…..”
Archivi tag: 1990
Tra Mondiali e Cibali
“Alcuni ricordi non sbiadiscono mai…….”e un grandissimo attore, dopo una lunga camminata “storica” apre “la porta” ai ricordi e agli odori, di un pallone che di rete in rete ha regalato notti magiche nel 1990 e cieli blu sopra Berlino nel 2006. E prima ancora, Zoff, Rossi, Tardelli nel 1982 con Pertini esultante. Esami mondiali. Esami di “maturità” alle porte. Tra le porte. Poche ore, per uno spettacolo che sia vissuto con spirito di vera fraternità. Come suggerisce Papa Francesco. Estate e tempi di frutta sugli alberi con relativa raccolta frutti dei maturandi. In ogni scuola. La tv, le radio e ogni altro mezzo di informazione ci propinano il mondiale. In tutte le sfaccettature e contraddizioni. “Comunque andrà a finire sarà un successo, (per alcuni), anche in Brasile”. Intanto le proteste si intensificano…Un disco con i rispettivi lati.
Tentativi di provare coi pronostici si moltiplicano per gli esami mondiali e quelli della matura. Dai corridoi, dagli atri, usciranno voci che scriveranno storia e storie. Abbracci e pianti probabilmente si mischieranno come in questo periodo molto si confonde, fra dentro e fuori e molto sembra ravvicinato, privo di distanze. Abbracci e pianti saranno la sommatoria di ricordi che non sbiadiranno mai………
Da domani altri pronostici diventeranno realtà. Scritti, nero su bianco. Alcuni in rosso. Ammessi e non ammessi saranno affissi sui tabelloni delle scuole. Si raccoglieranno i frutti. Presumibilmente. Voti, approvati, non approvati e bocciati, un ritmo anche politico con un “governo che va sotto”. Con ogni probabilità da una radiolina, dimenticata e lasciata accesa, la voce di un grande, entrerà negli atri e nei corridoi e dirà ancora una volta… “clamoroso al Cibali…”