Sono ancora in tempo a porgere gli auguri per un buon anno nuovo, scartando ora a destra ora a sinistra i residui “bellici” di una notte di fuochi, di ogni genere, per dare il benvenuto all’anno nuovo e salutare quello vecchio, ringraziandolo per i momenti ricevuti. Tacciono ora i tappi delle bottiglie e i cin cin ma c’e sempre tempo, per gli auguri, anche senza bollicine. Dal cavalcavia osservo il fascio di binari che collegano le due stazioni torinesi e auguro così buone mere a tutti. Buon 2023
