Madonna delle Grazie, Madonna della neve, ricordi di Roma, della botola da cui si facevano scivolare e cadere via fiocchi, a ricordo di un evento straordinario, miracoloso, a Santa Maria Maggiore. Così anche oggi, la banda musicale all’uscita da messa che accoglie i fedeli e riporta ad un tempo “antico”, passato, dai sapori dolci caramellati. Ricordi poco sbiaditi, da piccoli, la festa, i nonni, i profumi, le luci, il via alle feste di paese lungo tutto il mese che raccoglie gente di ogni dove. Il ritmo della festa, l’apertura al tempo straordinario della festa, interruzione di ciò che è ordinario, in questo periodo così “tremendamente” caldo. Spazio, la Chiesa, la piazza, la musica.
