Buon Natale.

Il Verbo si è fatto carne, per noi. Nella notte santa, da Maria Ausiliatrice, si son sentite 2 volte suonare le campane a festa, per Il lieto annuncio. Tu scendi dalle stelle o re del Cielo, e subito la melodia riporta alla mente alla magia del Natale, al suo bianco, all’interrutore e alle luci dell’albero e tra le statuine del Presepe dove posizionavo e tuttora posiziono Gesù Bambino, alla meraviglia, lo stupore, ai grazie per le relazioni, belle, buone, umane avute in dono. E la giornata si farà racconto di tutti i Natale ricevuti con i nostri cari, in una sorta di confronto e ricordi di quanti non sono più con noi.
Buon Natale