“Pesca” grande lungo il fiume
Tempo di “pesca” dal letto del fiume Dora, nei pressi di quel che un tempo era una ex industria. Un uomo, legato con corde guada il letto del fiume e recupera bici, carcasse di bici, monopattini, e le allunga a due suoi colleghi che lo tengono con le funi al di sopra della cinta in cemento. Operazione complessa, faticosa, sotto lo sguardo attento di gente che corre, passeggia con i cani. Mi domando come abbiano fatto ad arrivare anche i carrelli della spesa adagiati al centro del fiume quasi a formare un’isoletta. Mi domando quanto siano incivili e imbecilli coloro che hanno gettato nel fiume tutto quell’ arsenale e mi domando come mai ci si sia ridotti alla vigilia del ballottaggio per l’elezione del sindaco per pulire il letto del fiume. Non era proprio possibile stabilire regole più stringenti per bici, monopattini, muniti di targa, assicurazione e così via? Dal mio punto di vista occorre farlo, è presto. Essere maggiorenne, assicurazione, casco e tracciabilità di chi usa questi mezzi. Semplice no? Eppure, come diceva piu di uno, siamo proprio professionisti nella complicaziine degli affari semplici.