31 maggio, profumo di sughero, umido, muri scrostati, infradito ai piedi, estate che avanza primavera che va. Le onde si infrangono su di una spiaggia poco abitata. Nell’ entroterra, un via vai di gente che sistema stanze e cartelli “affittasi” tutti i mesi, annunci che l’estate avanza, mentoniere e mascherine al braccio poi sono il lasciapassare per il liberi tutti. Una coppia in uno dei tanti cortili dove si conteranno stelle cadenti e amori nuovi, prova le danze, per non più di 15 minuti. Forte questa cosa. Mi gusto la fine fel mese scrutini alle porte, termino un bellissimo libro, pare anche film, ” L’ora di tutti” di Maria Corti, una storia sui martiri di Otranto. Tra le pagine rivedo la bellissima Cattedrale con i suoi mosaici e le visite di quando ero piccolo e di storia ne conoscevo ben poca. Il mare, bellissimo, coi suoi colori stupendi, oltre.