In bilico tra pagine di un interessantissimo libro su Raffaello, “Un amore di Raffaello” ( Pierluigi Panza, ed. Mondadori) ambientato in una Roma che comunque affascina sempre, dedicarmi alla lettura di alcuni quotidiani lasciati li, per dopo, che oramai è sera; opto per il primo, ben presto interrotto per sentire telefono un elaborato, “prima della notte degli esami”. Una bella sorpresa, “perché a sentire infondo tranquillità e serenita’”. Quanta ansia in quel non sentirsi mai a sufficienza preparati. Cosa che è toccata a tutti. Tra l’altro, mi sono mancate molto le tracce dei temi e le interviste di alcuni personaggi principali esporre i ricordi della loro maturità. Gli esami corrono velocemente. Questi, quelli, e gli altri che verranno. Oggi ha già chiuso una classe e per loro sarà la prima notte dopo gli esami, più leggera, più bella, forse più corta di ieri, perche ora è tempo di festeggiare la fine di un ciclo. Domani si riparte, con una nuova classe.