Ultimi meet, oramai alle spalle, scrutini e tablet “appeso” al chiodo, con giro della stanza che sta al giro di campo di Baggio a fine carriera. Certo non doveva finire tutto così, con un meet, ma così è stato. Un saluto, ad una lettera al posto del nome e cognome, di un cuore pulsante e capacità cognitive e relazioni. Quanta a quale tristezza. Eppure l’ultimo giorno è riservato ai festeggiamenti, ai bagni di rito, purificatori…
Primo giorno senza meet e già soffro..(pensando alla Claudia Mori e alla sua “buonasera dottore”).
” ciao sono io, quando arriverà il codice non parlare sai. ..mandalo appena puoi…quanto mi manchi non sai…caro meet, mi ami o no? Io di piuuu ma tu adesso dove sei? Ohhhho sciolto tutti i capelli giu…mandalo almeno per un po’, un 50per cento, non ho sonno e mi sveglierai. Adesso chiudo il meet e non vorrei…..
Bhe la risposta alla far è sempre della Mori:”Non succederà piu”.
Dimenticavo il manifesto.
Settembre non è domani ma ieri. Una felicità,però, mi pervade da ieri pomeriggio.
Si è spenta “serenamente” alla giovane età di tre mesi, la telecamera del pc.
La piangono meet classroom.
A me, onestamente, guardare da lì mi dava l’idea di spiare uno della banda bassotti in procinto di svaligiare un bancomat o il deposito dello zio Paperone. “Dum del dum….”. Altre volte, il ritiro del biglietto al casello autostradalePiacenza sud. Altre ancora, l’entrata all’autogrill Forli nord.
Tempi liquidi.