Poche ore e metteremo “in tasca” anche il mese di gennaio, così lungo, intenso, anche se breve, almeno sulla carta, al rientro dalle vacanze natalizie. Scrutini, consigli, consegna pagelle. Di neve, neanche a parlarne. Le temperature annunciano una strana primavera, ma che fretta c’era non è dato saperne. Di Sanremo, al momento, oltre ai ricordi, qualche polemica su di un cantante. Perche si sa, Sanremo è sempre Sanremo. Per le temperature, invece, febbraio annuncia marzo, un pochino come il doppio salto del pedone sulla scacchiera. Un tempo avremmo avuto la neve oggi invece “piovono” mimose. Gennaio chiude come da tradizione con la festa di san Giovanni Bosco, padre e maestro dei giovani. Grande gioia e serenita nei cuori, nei luoghi Salesiani, in particolar modo a Valdocco, Torino, dove tutto ha avuto origine. “Chi dice che i giovani non vanno più in Chiesa?” Afferma il Rettor Maggiore, Angel Fernandez Artime, successore di don Bosco, osservando la Basilica del Santo sociale, piena di giovani, ragazze e ragazze.