2 giugno, festa della Repubblica. Con un pensiero al Quirinale, la casa di tutti, ai giardini, a quella bellissima terrazza e il tramonto in una tazza davanti alla grande bellezza, eterna. Pagina nuova del calendario, giornate sempre più lunghe, e finalmente anche il sole comincia a fare la sua parte, quella del leone, dopo un mese circa di pioggia; Vasco a San Siro inaugura una infilata di concerti che tengono insieme tre o quattro generazioni, sotto un palco enorme; fine della scuola oramai alle porte. Pochi giorni separano i nostri studenti dagli scrutini, ma venerdì saranno davvero tutti bellissimi come …un “7 di giugno”, a prescindere. Chi con i debiti e chi con i crediti,chi verso il mare chi montagna, è chi a Torino. Nel frattempo si lucidando le nuove sedie della maturità. E pare già sentire riecheggiare la voce del grande Mike: la busta uno, la due, la tre, e….rischio…la maturità è solo questione di giorni.