La domenica mattina è spesso pigra e cosi io, ingessato, dai movimenti lenti, anche dopo aver stropicciato rudemente il viso, aver azionato l’interruttore automatico che mi permette di affacciarmi con gli occhi sulla strada e preparato la moka. La bellezza consiste in poche cose: farsi un caffè ristretto, sentire il suo profumo, il picchiettio della pioggia fuori, oltre i tre vetri che mi separano dalla strada, accendere la tv e sentire la storia di Vasco in tv. Mi fermo e cosi sento, vedo, ricordo, Laura, Luca, e “ogni volta”, “una vita spericolata”, tanto da “dirlo alla luna”, e non importa se con “gli angeli” , o senza o se “siamo solo noi”…Le luci di San Siro si accendono nella testa e il Delle Alpi nuovo di zecca scoppia nel cuore; poi un bus, il 46, una 126 e una Peugeot 106 come casa….
Tutto il resto può aspettare. Compresa la tessera elettorale. Alla porta bussano le elezioni europee e quelle per il rinnovo del consiglio regionale del Piemonte. Ma ora, ci sono i miei 20 anni, che passano una volta sola e che eccezionalmente ritornano, ora, e quante volte lo vogliamo, nella nostra mente, nel ricordo, insieme a “una vita spericolata” all’ombra di un'”Alba Chiara” che è una bellissima donna di 40 anni. Chissa`se mangia ancora la mela e se diventa rossa e un pochino si vergogna. Scusate. Era solo un “Piccolo, spazio, pubblicità”.
Ora, posso andare ad esprimere il mio voto.