Aprile lentamente scivola. Il calendario segna che siamo arrivati all’8 di aprile, la tv invece “segna” che Il Toro segna e vince contro l’Inter 20 anni e fischia dopo. Il rituale delle consultazioni, Presidente -Delegazioni dei Partiti si avvia al suo secondo giro, e tutto lascia supporre che ne occorrerà un terzo. Chissà ancora per quanto resteremo sprovvisti di governo. Mha’. Le notizie provenienti dal mondo della scuola non sono niente piacevoli. Un insegnante è stato malmenato da amici o tali della famiglia di uno studente arrivato in ritardo al suono della campanella. Professore pestato e finito in ospedale con un distacco della retina. Povera scuola e scuola povera. E poveri noi poverini. Fortunatamente sono casi sporadici. Reduce da colloqui genitori -insegnanti e consegna pagelle ho provato una grande soddisfazione nell’ aver registrato il “sold out” . Una sola parola su tutte, lasciatami in consegna dai tantissimi genitori venuti al colloquio: grazie. Segno che la comunicazione studenti-scuola funziona. La sera, in metro, tutto mi pareva così bello…ma cosi bello …come un 8 di giugno. Cioè, come l’estate e il termine della scuola.