Come da pronostico, qualcosa nell’aria, c’era: la neve. Puntualssima, cotonata, limpida, soffice, è atterrata, ieri, sul suolo torinese. Pochi centimetri ma sufficienti per regalare un pochino di quella magia di cui c’era bisogno. Nella stessa giornata, Cgil e lavoratori in piazza. Pensieri, briciole e frammenti di ricordi, flusso interrotto dal passaggio di un tram che taglia in due le luci d’artista.