Pensavo di recarmi ad
Arezzo per visitare la Chiesa di San Domenico che custodisce al suo interno un
Crocefisso di Cimabue precedente, antecedente, quello di Firenze in Santa Croce, o il ciclo di affreschi di
Piero della Francesca (Storia della Vera Croce, iniziato da Bucci di Lorenzo ma in seguito alla sua morte avvenuta nel 1452 il ciclo fu ripreso da Piero della Francesca a partire dal 1459, ultimato poi nel 1466) visitabile nella
Chiesa di San Francesco, o
il Duomo, intitolato ai Santi Pietro e Donato che contiene anch’esso un affresco dello stesso Piero della Francesca, la “Maddalena” (1460-1466) con opere del Vasari; o ancora una vidita presso Santa Maria della Pieve, del XII secolo, con i suoi cento buchi per le sue bifore…. Cinque porte cieche
, la porta di accesso principale e, basta alzare gli occhi in su e ti si presentano le statue dei mesi dell’anno con una rappresentazione della
Madonna.
Gennaio bifronte, febbraio che pota e
marzo che suona. Ma senza offesa per nessuno, ogni mese
e’ ben rappresentato e ciascuno ha una sua statua. Le collonnine sono disposte in
tre logge e dalla prima verso la seconda e terza assumono forme e numero diverso a seconda della loggia. Basta sollevare il capo e rrndersi conto che una colonnina, diversamente dalle altre, possiede la forma di una statua come e’ evidente nel terzo loggiato (vedi foto). Sul campanile invece sono presenti
le bifore, due su cinque livelli. La parte dell’abside converge verso la bellissima
piazza Grande dove si possono riscoprire scorci di questa bellissima cittadina in cui “la vita è bella”. Davvero. un caffè in piazza Grande, una salita fin su, sulla
Torre dell’orologio” e aspettare
che suoni. E subito dopo, godersi il panorama
aretino con occhio voltoverso altre lande. Gustarsi il panorama e andare alla ricerca dove tutto è così buono come… un gelato al cioccolato. Benigni disse..che…
ad Arezzo…. “la vita è bella”. ps. sembra di vederlo sfrecciare con la bicicletta intorno a piazza Grande, il negozio libreria, il bar e gli scalini del Duomo… lui, il bimbo e la sua principessa.