Torino 8 12 2016. Dalle parti di Valdocco, un cortile, un pallone, allegria e che la festa cominci, come piu di cento e “fischia” anni fa anni fa quando bastava un solo. .. fischio. Senza competenze.
. E si: oggi per il mondo salesiano e’ festa. Si ricorda infatti la nascita del primo oratorio di don Bosco, a Torino, in via Salerno 12. Che poi realmente è incastonato fra le vie Cigna, Sassari, Maria Ausiliatrice e la perpendicolare, Ravenna. Sul campo in erba sintetica in molti ci hanno giocato e “palla al centro” incontrati e innamorati. All’oratorio, il “primo”, recita una targa entrando in una casa che è di tutti. Ma proprio tutti. In reata’ non è il primo in assoluto data l’esistenza, a Torino (1822 circa) di quello di don Cocchi, creato un ventennio prima dalle parti di quella che oggi e’ Barriera di Milano; le personalita’ dei due fondatori erano differenti e don Bosco come si sa, lancio’ anche un suo sistema pedagogico. E da qui, dall’oratorio salesiano, la nascita di temi quali lavoro, educazione, scuola, “pane”. (temi descritti nella mia tesi insieme al nuovo “lavoro”.
Oggi, in centro è cominciata la corsa (meglio sarebbe, la maratona ) o la caccia al regalo. Questo, in pubblico come nelle case private.
Gli alberi di Natale compaiono in ogni dove mentre scompaiono le “casette” con salumi, provole e dolciumi di ogni tipo da alcune piazze torinesi. Il rispetto dello stile architettonico delle piazze sabaude è fondamentale. E mentre compaiono “addobbi” di carta con gli auguri di passeggeri e passanti nel “non luogo” dello scalo ferroviario torinese (nell’atrio) scompare il mio primo augurio
, in assoluto. Un augurio postato solo due giorni fa su questo blog dopo averlo posizionato su carta stampata “tipografia salesiana” tra rami ancora “spogli” di carta ed emozioni. Pazienza.
Mi godo Porta Nuova che è bellissima, con il trucco rifatto a nuovo
. E’ una bella signorina, dal trucco rifatto. Arcate, due conchiglie e la bandiera italiana. Il suo atrio, come una bocca, ingoia e restituisce passegferi e passanti a tutte le ore.