Torino 4 dicembre 2016. Terminata la lettura di un paio di libri, quali “La morte di Belle” di Georges Simenon e “Mi hanno mandato lontano. Storia operaia alla Fiat Lingotto” di Salvatore Tripodi. Ovviamente, storie tra loro diverse ma entrambi utili per la scuola. Non si sa mai che criesca a trasmetterne la passione. Almeno per il secondo. Chiusi i libri, riposti sullo scaffale frugo tra altri documenti e mi metto alla ricerca della mia scheda elettorale correndo al seggio. Il solito. Si vota per un no o un si alla Riforma Costituzionle. Poi, la lunga attesa verso lo spoglio. Un salto a Porta Nuova a vedere se nell’atrio è stato sistemato l’albero, il solito. Anche questo. Un albero “appendi letterine” gia ampiamente collaudato e documentato. “Sopra e sotto l’albero”. Poi, a piedi verso piazza Castello percorrendo tutta via Roma a rimirare l’altro, di albero, quello acceso pochi giorni fa alla presenza della Presidente della Camera..
Bellissima fotografia da sotto il porticato.
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