28 Novembre 2016. L’aria è fresca, ha un profumo di neve, di Avvento, di Natale “coi fiocchi” illuminati dalle Luci d’Artista. Il cielo è venuto giù tutto insieme, nei giorni scorsi, e forse ne verrebbe ancora. Il buio, il nero, il grigio, infilatisi in ogni dove, tra nuvole e interstizi terrestri hanno lasciato il posto ad una giornata, quella di ieri, calda, quasi Marzolina. Il Tff terminato da poco. Voglia di film. Il tempo di un tempo, “una ragazza sospesa”. Un tempo, ora non piu’. Una giornata “donna”. Colorata, bella. Serena. A Roma. E non soltanto.
. Sotto i ponti l’acqua del grande fiume, ora è calma, dopo i grossi Cavalloni “fluviali” cugini di quelli marini. Valentina e Valentino non si danno più la mano e chissà tra quanto li vedremo ancora insieme. Ogni cosa ha bisogno del suo tempo. Il Castello del Valentino, il parco degli innamorati, le Molinette e la Facolta’ di medicina. Esami, libri, appunti, appelli… 28 novembre. . .