Sfoglio il giornale, la mia preghiera laica del mattino (Hegel). Così come dovrebbe essere la preghiera dell’uomo moderno. Strizzo l’occhio (“e l’occhiello no? “) mentre sfoglio e osservo la data: 29 settembre. Vandelli, Équipe, Lucio… “poi d’improvviso lei sorrise.. ” sorrido io mentre sorseggio il mio caffè. Davanti a me i raggi del sole “brillano” una bellissima coda bionda. Le giornate sono calde, un’appendice estiva che di tanto in tanto ritorna. L’estate non sta finendo. Va bene cosi. Sfoglio pure io mentre qualche albero comincia a “sfogliare” qualche foglia. Tra le lettere al direttore ne balza agli occhi una: una, personale, soggettiva. Arrivo al fondo leggo nome cognome. È dell’istituto dove lavoro: bella soddisfazione essere pubblicati tra centinaia di lettere soprattutto e prima di tutto per la riflessione. Chissà quanta gioia la sua insegnante di italiano. Massi anche per me:”prof ma che ne pensa sui contenuti della campagna elettorale di Donald Trump e della Cliniton? ”
Oggi, 29 settembre…