Non so se e’ stato per via di qualche “giudizio congelato” un tre mesi fa o per le belle giornate assolate o il verde delle colline che una gran voglia di caffè con ghiaccio alla leccese mi ha preso senza più mollarmi. E in un attimo di pausa lungo via Nizza, quella un tempo attraversata da tram e da “Poste ferrovia” ecco apparire il cartello “si serve caffè con ghiaccio alla leccese con latte di mandorla”.Subito penso al mare, al Salento, a Lecce e a “Lascia stare la gallina”, libro che sto sfogliando da qualche giorno.Il pensiero non mi molla. Una voglia sfrenata di mare e di bagno. La felicita’ d’ un luogo o una direzione o entrambi? Resto con questo dubbio e decido di farmi aiutare dal caffe’. Entro e mi gratifico. Ora il massimo sarebbe un pasticciotto. Qualche passo dalle parti di un corso alberato e un altro bar sfodera varianti di pasticciotti. Entro e faccio mio quello classico. Qualche minuto di pausa e… c’è altro da scongelare. Presto, presto… puff puff pant pant. La felicità :luogo o direzione?