Pioggia, temporale, grandine. Fulmini, tuoni. Muri e corpi rinfrescati da una pioggia precedentemente annunciata. “Andremo a letto che e’ ancora estate e ci sveglieremo in autunno”. Ai bordi delle strade e in prossimita’ delle fermate degli autobus acqua in grandissima quantita’ alzata dal passaggio di auto. Di tanto in tanto la sirena di un’autoambulanza non annuncia nulla di buono. Pochi minuti e via… Non c’e’ bisogno del mattino per il benvenuto all’ autunno: è entrato di diritto in anticipo sulla previsione. Senza chiedere nulla.