Partenze. Chiuso per ferie. Aperto per ferie. Cielo coperto. Cielo assolato. Liturgia che ha nuovamente inizio e ricomincia secondo il consueto canone. Infradito che strisciano sulla ghiaia,  pallone che rimbalza e maschera sugli occhi anticipando la “divina” Pellegrini. Mare. Sale. E nel sale ci deve essere qualcosa di stranamente sacro -diceva Khalil. Gibran- Lo ritroviamo nelle nostre lacrime e nel mare.  Per me il pasticciotto quotidiano è  divenuto un po’ salato a dire il vero in questo Belvedere fronte mare: forse 1. 50 è  davvero un tantino salato. Come l’acqua del mare e le lacrime.

“E vabbe’… ” mi fanno notare al termine dello scritto. “Cosa vuoi che sia?” Bho’ non voglio disquisire sul prezzo,  lo vorrei solo non molto distante da quello. dell’anno scorso. In un luogo in cui si potrebbe stampare una t-shirt con su scritto “Salento 7 mo giorno: mi fermo a riposare” l’unica cosa che si desidera è  che tutto resti immutato. “Naturalmente”,  voglio dire.