Buongiorno Senigallia

Senigallia.3 8 2016.Borrelli Romano fotoSenigallia 3 8 2016;foto Borrelli RomanoFoto Borrelli Romano.Senigallia. 3 ag 2016.jpgBuongiorno Senigallia che ti stai preparando ai numerosi arrivi per il Festival Internazionale di musica e cultura degli anni ’40 e ’50,  il Summer Jamboree. La luce del sole è  già  forte pur essendo presto. Il mare è  blu,  trasparente. Al di la’ del mare,  la ex Jugoslavia. Mi  viene voglia di est. Ma penso che prima farò  Capo Nord. Ne sono affascinato,  complice la visione di ieri sera e di anni passati della meglio gioventù. Ombrelloni chiusi, è  mattino presto ma è  come fosse giorno. Parecchi tiratardi  rimasti arrotolati tra le lenzuola. Non e’ stata una notte calda e afosa e nemmeno appiccicosa. Una lucertola sonnecchia e si riscalda sul lungomareSenigallia 3 8 2016.foto Borrelli Romano. Ne approfitta per fare scorta.  In cielo,  punti,  virgole e numeri. Senigallia.3 8 2016.foto Borrelli Romano.jpgMa non riesco ad elaborare un tema con quei pochi segni.  Immaginare si pero’. Al capo estremo il faro,  tra Faro e fiume. Il faro e la sua macchina della luce sono sempre li. Adoro i fari. Mi piace scrutarli da vicino. Hanno un qualcosa di romantico,  estate o inverno che sia. Li adoro. Aquiloni in cielo. Guardo  l’orologio. Mi devo sbrigare. Foto Borrelli Romano.Senogallia 3 8 2016.jpgIl treno! Il treno ha fischiato ma non e’ il mio. Senigallia 3 8 2016;foto Borrelli RomanoSenigallia 3 8 2016 foto Borrelli RomanoLa chiave,  simbolo di potere e di indipendenza. :Quando è  che mia madre mi lascio  la chiave di casa la prima volta? ” È  un rito di passaggio. È  il momento dell’indipendenza. E viene giù tutto,  a cascata: la pasta da fare,  la torta,  gli amici,  la ragazza. E  tutto il resto fuori. La chiave. Forse era anche un film,  ma non era nei miei pensieri,  ora,  ricordarlo.   Il viaggio continua nelle terre e castelli “degli amori perduti”.  Rocche dove fiabe,  storie,  leggende,  amori si incontrano e si intrecciano. Gradara,  con Paolo Malatesta e Francesca da Polenta,   Senigallia, Pesaro,  Ascoli Piceno. Rocche,  espressione di potere. Ah…. “galeotto”.  Viaggio tra arte e storia ed enogastronomia,  territorio. Il viaggio come metafora della vita. Il bello del viaggio: non doversi rifare il letto. La consistenza e il simbolo: la chiave. Il numero. I numeri. E allora,  un due tre… stella. Pronti,  partenza via. Un due tre,  fanti,  cavalli e re. Si parte. Liberi tutti. Buon viaggio,  buona continuazione. Alla prossima. Quando? Buone ferie. Discorsi da treno….

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