Lecce, stazione di Lecce

Porto Cesareo Le.23 7 2016.foto Borrelli RomanoC’era la pioggia nel pineto,  questa mattina. E la terra sprigionava i suoi profumi e cominciava a dare i suoi primi frutti mentre il mare conduceva i suoi  fino a me con leggerezza e a bordo di un venticello

25 7 16 foto Borrelli Romano

. La luna nei giorni scorsi,  con le sue gambe divaricate ha partorito notti bellissime e mentre la musica o “lu rusciu te lu mare” le ha rese ancora piu’ belle e goderecce.  Paesaggio “pascoliano”,  molto intimo,  e’ stato il primo pensiero. Pascoli cominciai a studiarlo con occhi attenti quando cominciò  “il tempo delle conchiglie”.  A dirla cosi sembrerebbe un film sugli amori adolescenziali.  Forse solo sull’amore. Che bisogno c’è  di declinarlo?  Salutati velocemente amici e vicini (che mi dicono: “ce sta faci,  sta parti? Allora si cujone”) creando cosi un’ennesima occasione di risata e Porto Cesareo con le sue casette basse poste  tra terra e mare mi dirigo velocemente verso Lecce dove è  in attesa il treno per Torino. Un  disegno lungo le strade di Porto Cesareo mi ha rammentato il significato di  un vero viaggio e per il tempo (gli occhi,  Proust,  anche questo e’ a corredo del tempo delle conchiglie) che ho disponibile voglio gustarmi un po’ di queste bellezze salentine. 20160726_094929Certo non mi faccio mancare il solito giro in centro,  Lecce 26 7 2016 ,foto Borrelli Romano20160726_095449Lecce.26 7 2016.foto Borrelli Romanoal Duomo,  davanti all’anfiteatro,Lecce 26 7 2016 foto Borrelli Romano ” con occhi da poeta” gustando ancora una volta,  alla faccia della dieta,  un pasticciotto. Un giro e il tempo stringe: Lecce staz.26 7 2016 foto Borrelli Romanole 11 si avvicinano e alla stazione dovrò  pur arrivare. In città  frotte di turisti carte geografica tra le mani. Un cartello in città  ci da il suo benvenuto. Nessun problema: il treno è  li ma è  solo una piccolissima parentesi.