Io scrivero’…

Torino 9 6 2016. Foto Borrelli RomanoUltimo giorno di scuola per 500 mila studenti. Anche se lo studio continuera’  per alcuni giorni, per le terze media e la maturita’. Da quel momento in poi,  vacanze fino al 12 settembre,  quando la campanella, appositamente spolverata, ricomincera’ a suonare. Ora, via tutto. Quaderni, penne, matite, libri, pensieri, ansia. Tutti verso qualche fontana a lavar via l’ inverno  cosi lungo e le fatiche dei suoi mesi interi. “Fontana, fontana” e’ il grido che mi piace immaginare.  Il vostro grido liberatorio. Che dire da quassu’, affacciato  dalla finestra mentre vedo  gli “inquilini” di questa comunita’ che si chiama scuola, scivolare via verso mare, montagna, campagna o sempicemente, casa alla ricerca di riposo e riflessione. Indossano calzoncini corti, t-shirt e l’estate addosso insieme ad una gran  voglia matta di liberta’. Qualcuno piange e molti ridono e sorridono. E’ finita! Il gran vociare che proviene dal cortile e’  un conto alla rovescia che pare non terminare mai, e i numeri che mi aspettano olre quella porta, non saranno abbastanza forti come le tue note mentre  canticchi “Io scrivero”…e’ bellissima sai? Mi piace, dico quasi a me stesso sapendo di dirtelo. “Io scrivero'” e ci ho provato, davvero. Al quartiere, alla ” fabbrica della scrittura”,  come sostengono in molti, e qui sopra (no, non dal quarto piano!!) , con te, voglio dire, sulla rete. “Io scrivero'”. Ci ho provato, e scrivero’ancora. Sul mondo, sulle sue brutture e bellezze. Mi sono allenato, molto.  Mi son preparato ma…Tu lo sai fare bene. Sei capace. Sai scrivere. Non aver paura delle tue paure. La canzone sfuma. E’ tempo di entrare. C’e’ da scrutinare. Un anno, eccolotelo, e’ terminato”.  Ma le note continuano ancora…”Io scrivero”…No…no…fear of flying”…Io scrivero’, tu scriverai…never give up.

Stelle al neon e un poco d’ universo…

Ultima campanella

Torino 9 6 2016 foto Borrelli RomanoQuesta mattina presto,  all’ alba, in giro per Torino, si respirava un odore particolare, di legna bruciata, come quando capitava di sentire lo stesso identico odore, giu’, al Sud, spesso, d’estate. Fa caldo, afa. Come capitava giu’ al Sud. E’ l’ultimo giorno di scuola. Ultima campanella. Fra poco. L’anticipo di una liberta’, una campanella che apre le porte dell’estate. Poi, al mare. Giu’, al Sud. In Salento. Intanto bisogna andare. A scuola. Ultimi appelli. Intercetto lo sciopero dei metalmeccanici che obbliga ad altre soluzioni, nel movimento. Li incontro con piacere. Li ammiro a “dare” ancora scioperando pur avendo poco e di molto solo tanta fatica. Forse piu’. Le scale mobili di “XVIII” mi inghiotte. Pochi minuti e sono a scuola. Ultimo intervallo e…”marasma”. Una campanella, la fine dell’intervallo  e ancora un’altra. L’ultimissima.

Intanto, ultimi minuti e tutti giu’ in cortile. E’ l’era dei cellulari ma quanto avrei voluto cantare “gira gira il mondo….”. E invece….ma un’ultima cosa: buone vacanze.