Torino. Verso il Salone del libro 2016. Da Porta Palazzo al Salone il passo e’ breve. Un pezzo di strada col tram 4 fino a Porta Nuova ed il restante con la metro fino al Lingotto. Se fosse un romanzo l’incipit sarebbe “Il viaggio tra le pagine di un libro ad un metro dal Lingotto”…una ragazza staziona nei pressi della porta della metro. Legge Voltaire, “en francais”. Un minuto a fermata. Alla fermata “Spezia”la metro staziona per un po’ e gli occhi della ragazza hanno piu’ tempo per leggere e io per osservarla nel suo atto di leggere…come andra’ a finire?
La metro riparte. Un minuto e siamo a Lingotto. La metro si ferma e una moltitudine di gente si da il cambio tra chi scende e chi sale. La scala mobile, i gradini, un grappolo di manifestanti, lo spiazzo, la coda per i metal detector che ricordano tanto l’Expo e l’accredito.
Si entra. Code al bar, piccoli gruppi a terra, seduti, accovacciati tra libri e cibarie di ogni tipo. Alcune mamme allattano i piccoli mentre leggono. Cresceranno bene, nutriti con la cultura. Dopo nutrire il pianeta, logico ora…Dal palco di qualche conferenza programmata si danno il cambio centinaia di personaggi che fuoriescono dalle pagine dei libri e dalle penne di scrittori per popolare questo festival della carta stampata. E’ bello pensare che siano li, quei personaggi, tra noi, che ci accompagnano mano nella mano in giro per i padiglioni A, B, C e via dicendo. Personaggi talvolta cosi simili a noi che ci seguono anche sulla strada del ritorno. Ma quanti saranno? E ognuno di loro quanti doppi avra’? Cammino pensando cio’ andando avanti per addizione e mai per sottrazione. Tanti, tantissimi personaggi che mi fanno compagnia sotto le volte di questo tempio oggi del libro una volta del lavoro. Forse mi passa vicino Saviano, circondato da un gruppo di guardie del corpo, presumo. Sono letteralmente spostato: un fiume di gente mi viene incontro. Sento un tuono. Mi affaccio. Pioggia e diluvio. Rientro. Voglio godermi la bellezza di questa carta. La fantasia al potere. E allora meglio perdersi. A, B, C….quante equazioni in questi padiglioni. Tutte da risolvere.