Buona Pasqua

20160209_094631Fuoco, luce, parola, acqua, pane. Campane che suonano. Candele. Parola.Genesi, Abramo che va per sacrificare Isacco. Seduto sulla mia panca tra migliaia di fedeli  rigiro il foglietto e penso per un istante ad Amerigo Ormea nello  stesso punto in cui Italo Calvino lo faceva riflettere. Mi ridesto. “E’ risorto”.  Penso ai mosaici di Santa Prassede. 20160209_094704Mi affaccio lasciandomi la Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino alle spalle con un  “triduo” che volge al termine.  Ho una candela tra le mani. Luce e speranza, verso “un uomo nuovo”. Uno, due, tre, quattro gradini, il sagrato della Basilica. Volgo lo sguardo a sinistra:  una luna piena staziona e sorride. Si e’ affacciata al suono delle campane. “Gloria”.  E’ immensa. Riempie meta’ del cielo. Lo allaga. La primavera e’ l’inizio della vita. Tutto rifiorisce. Le campane continuano a suonare. “Gloria”. La vittoria della vita sulla morte. Un “duello” tra Spinoza (Ethica) e Heidegger. Gli uomini che pensano piu’ alla vita che alla morte, il primo, e il secondo (Heidegger) che la ribalta (“Essere-per-la morte”). Altro duello si e’ appena concluso in queste ore con la vittoria annunciata della vita sulla morte,  dal suono delle campane cittadine: “Gloria”. Tanto studio, condensato.  Lungo la strada del ritorno gruppi di ragazze, verso la movida.  Indossano jeans sgualciti, giubbottini leggeri e sogni nelle loro tasche, leggeri, come loro. Penso alle studentesse “Erasmus”. Le voglio ricordare. Io, mi incammino verso il divano di casa,  con gli stessi jeans  come i loro, con i miei sogni di ieri, e degli anni passati e di oggi. Una cosa sola pero’: avrei solo bisogno di dormire, pero’, per realizzarli…sognare bei sogni, come quando in viaggio, in treno, con la testa premuta contro il finestrino  vedi il mare darsi il cambio con le colline e la campagna. E ripensi a quella compagna di viaggio cosi innamorata della filosofia mentre parlava di Spinoza e di Heidegger. Mi prendo la copertina alla Linus, di qualche anno fa, e ci provo.A sognare.Buona Pasqua.

Mi scarto un paio di uova e di sogni e…buona Pasqua.

Nella foto mosaici di Santa Prassede. Gesu’ Cristo risorto libera dalle catene della morte “Adamo ed Eva”.

Il secondo, “il trono vuoto”.

 

5 pensieri riguardo “Buona Pasqua”

  1. Grazie Romano.Buona Pasqua anche a te. Il racconto, lucido che ci hai restituito e’ molto bello così come le foto dei mosaici di Santa Prassede a Roma: dei capolavori d’arte. Grazie. Bellissimo il parallelo tra vita e morte e la vittoria della vita sulla morte aggirando ad un racconto di filosofia e ricordi tuoi personali di viaggio e di incontro, presumibilmente che resta nel cuore. Un abbraccio a te, alla compagna di quel o quei viaggi, amante della filosofia e buona Pasqua a te e tutti i lettori del blog.

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  2. Grazie Angela e grazie al giornalista e amici che seguono il blog. Il primo pensiero e’ andato ai mosaici di Santa Prassede, Roma, e poi ad una compagna di viaggio e le lunghe attese, e le risalite, a quel suo saper parlare di filosofia che per me all’epoca era un parlare muto e uno scrivere sordo. Pero’ adoravo ascoltarla in quella, per me nuova, lingua, incorniciata da una frangia. Ogni tanto poso il capo sul finestrino della metro e ci ripenso a quella nuova lingua. La pancia della metro diventa un pezzo di costa, il mare, un gomito, le colline….e il risveglio. Senza quell’incontro, chissa’….Sogni. Ho ricordato le ragazze Erasmus…strappate alla vita cosi precocemente mentre erano nel fior fiore della vita.
    Buona Pasqua a tutti e alla compagna di quei viaggi.

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