Poche ore ci separano dalle “tracce” della maturita’ 2015. Dizionari e penne per allentare la tensione riempiranno i banchi lindi e ripuliti. L’appello, la carta di identità, la cesta per i cellulari, le merendine e la grande e onnipresente compagna o compagno delle grandi occadioni: l’ansia. Gli scritti e poi le sedie lasceranno presto posto alla sedia e alla tesina e all’esposizione del candidato per una giornata che non si dimentichera’ mai più. E a molti tornerà in sogno, magari in forma di incubo. Non resta che augurare una buona maturita’.