Un po’ di musica nelle orecchie giunta via “lettore”, a dire il vero, note un pochino nuove per le mie, mi accompagna verso la Civica, alla ricerca di un posto, a dire il vero, facile a trovarsi, in una mattina appena cominciata, mentre in tanti, affannosamente ricercano il luogo ideale dove poter ammirare l’eclissi, un fatto naturale piu’ veloce di quello “politico” odierno. La natura conosce tempi piu’ veloci della politica, probabilmente. “Oggi si puo’ammirare l’eclissi” mi “allunga” una giovane passante, salutandomi. “Oggi e’ il giorno dell’eclissi. Alle 9.30”. Evento che interrompe la quotidianita’. “Ecco il perche’ lungo la strada che mi conduce verso scuola vi e’ una inflazione di macchine fotografiche, di ogni fattezza, di ogni dimensione” penso. “Fotografia” della situazione che ingrandisce nei pressi di un istituto professionale per fotografi, dove ciascuno dei ragazzi è un’ arte a sé. E a Torino e’ tutto un fiorire dell’arte. Eclisse. Un occhio al cielo, solcato dalla scia di qualche gabbiano, e un occhio a terra, sull’asfalto ferito dalle rotaie dei binari dei tram. Eclisse. Nubi all’orizzonte, tempi cupi, da Lupi. Notizia che avevo riposto in qualche meandro…della mente. Insieme ad altri. Dimessi o dimissioni. Gia’…l’eclissi, penso io, (osservando il cielo, a dire il vero un po’ appannato, offuscato dal passaggio di qualche nuvola “stanziale”) mentre una nuova alba schiude le porte ad una primavera preludio di una nuova estate e di nuovi orizzonti. Tutto in un attimo, minuti, ore, giorni, ricordi ed emozioni.Tutto condensato in un attimo. Eclissi di pochi minuti anticipo di in una vigilia di primavera. Nirvana in testa. E nelle orecchie. Riconosco il solito posto.Tavoloni, sedie, matite, penne, evidenziatori, blocchi. Una sedia. Mi adagio mollemente. Cerco un posto per posare la mia giubba. Scopro con piacere che al posto dei soprabiti e giubbotti “spuntano” cartoline con tanti saluti da posti bellissimi:dai libri, con tanti saluti del lettore. Firma e un invito alla lettura…..al piacere della lettura.
Pezzo raccontato molto bene.piacevole e comprensibile.
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