Don Iddau: Il poesta di Villanova Monteleone
Marco Grimaldi
Capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà
Consiglio Regionale del Piemonte
Via Alfieri, 15 – 10121 Torino”
Don Iddau: Il poesta di Villanova Monteleone
Marco Grimaldi
Capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà
Consiglio Regionale del Piemonte
Via Alfieri, 15 – 10121 Torino”
Anni senza il “Pirata”. Anni con il pirata entrato nella leggenda e su you tube. Anni di anniversari. Tempo, storia, passato che non passa mai e ” il passato che non e’ mai morto e non e’ mai passato” (Faulkner). Chi si lascia chi si prende, chi si perde, chi si trova e chi si ritrova. Giorno d’amore e giornate d’amore. Si era li e qui, a San Marino, per un pelouche e qui ad aspettarlo, sui monti, al lago o in riva al mare. E anche Roma, per un “Not in my name”. La città sotto di noi, quella Eterna davanti a noi. Qui e là. Per un fiore o un libro. Da leggere, proteggere, coccolare. Per me, per lei, per noi, che anche lei, ama leggere e parlare. E ragazza alla quale leggere, parole e pagine, prima di una dolce buonanotte. Libri. In città, in centro, in periferia, in una libreria. Sulle ali di una poesia. Eravamo tra le pieghe di un libro e lo siamo ancora oggi perché in fondo, non ci stanchiamo e non ci si stanca mai di leggerlo, l’amore, tra le righe e tra le pieghe per immaginarlo e sognarlo, rincorrerlo. Chi lo scrive, chi lo legge, chi lo ascolta, chi lo vive. Musica e’. Applaudirlo, viverlo, rammentarlo. Ogni giorno di ogni anno. Chi vende rose e chi le compera. Chi le dona e chi le riceve e chi le invia. Chi le accoglie, chi le raccoglie.
Chi prepara menù e mangia e chi aspetta di mangiare. Chi resta come un baccalà e chi questo se lo mangia. Prima, durante e dopo gli amorini ripieni.
Chi seduto, chi in piedi, chi corre e chi sta fermo. Chi parla e chi ascolta. Chi vero e chi no.
Chi passione e chi freddo, gelato. Chi aspetta e chi no. Sapore di un bacio. Non lo dimentichi.
Chi bacia e chi “Kiss-me” su video. Per rivedere la volata migliore. Otto baci per otto coppie. Chi sale in cattedra a spiegare cosa è l’amore e chi sul campanile a contemplarlo e a viverlo. Quando scende. Chi lo porta in piazza e chi lo esibisce nel bel mezzo di una canzone, una musica,
una poesia, d’amore, l’amore. Chi lo acvompagna e chi si fa accompagnare, con le note e sulle note di un pianoforte.
A Milano come a Torino. L’amore nelle Grandi Stazioni “tra alta e bassa” e tra alti e bassi. Passato, presente, futuro. In fondo, “L’amore è tutto ciò di cui hai bisogno” (John Lennon), mi ripeteva e si ripeteva. E comunque, come sostiene Bauman, “non si puo’ imparare ad amare e in qualsiasi momento giunga, l’amore, ci coglierà sempre impreparati”. Il tabellone della stazione di Torino Porta Susa ci ricorda che oggi è il 14 febbraio.
Il tempo dell’amore non scade fra poche ore. E non è per un giorno solo.