Torino, 20 dicembre 2014. Torino nella nebbia,
Torino avvolta nella nebbia.
Shopping natalizio
e corse da una parte all’altra della città.
Fosse un gioco…allora giochiamo… Fosse un film: “In viaggio con papà“. Fosse musica e film, “Elisa” (Heaven out of hell) e “Casomai”, con Fabio Volo e Stefania Rocca, (film del 2002), una pista, pattini, mani intrecciate e scivolare via, sulla pista della vita. Fosse un libro, Dostoevskij, fosse una sua frase: “Il soffrire passa. L’aver sofferto non passa mai”. Fosse uno sport, pattinaggio. Per scivolare sopra tutto. Soprattutto. Torino è semplicemente bellissima, questa sera. Tutto insieme. Viene voglia di prendere, ballare o andare a ballare. Sotto le stelle, sotto le luci. D’Artista. Musica nella testa e fuori.
Un giro per librerie. In una, un libro, tanti libri, Massimo parla e consiglia. Ne compero un pacco. Tra questi anche “Il contrario dell’amore”, oggi, l’autrice, Sabrina Rondinelli, ne parla, lo presenta, lo firma. Scambiamo qualche parola, sul libro, sui libri, sulla scuola.
A proposito di scuola e scuole (carenti di supplenti, prof e bidelli). Giornata di auguri, con un prof, colleghi e, in giro per shopping, per la città, anche gli studenti, al grido: “mamma, mamma, guarda, guarda….Romano”. Ps. Forte, davvero, vedere i torinesi in una via Roma pedonalizzata attraversare sulle strisce pedonali. Se fosse la copertina di un disco (esistono ancora?) sarebbe quella dei Beatles. In via Roma si balla, tra babbi e babbe sui pattini. Si balla pure in piazza Castello, sotto l’albero. Ma qui, sono davvero in tanti e in cerchio, mentre in via Roma, si “disegna”, liberamente. Dalle panchine, poi, qualcuno ammira la bellezza architettonica del circostante. Ps.2: Il Comune augura ai torinesi buone feste.
Buone feste a tutte/i aggiungo io.