Profumo di “dolcezza” a Torino

Torino 22 novembre 2014. Gran Madre e Cappuccini. Foto, Romano BorrelliProfumo di dolcezza per le strade della nostra città. “Che dolce che sei”, “Che tenera sei”,  “sei proprio un pasticcino da assaporare”, “tu sei un miele”,  “Troppo buona”(in tema di calorie, pazienza e non se ne avrà male la lingua se compro una vocale, la u)…sono alcune delle frasi tra  “dolci” e particolari “personaggi”catturate qua e là  in piazza San Carlo, nei pressi degli stand. Ma le stesse frasi possono essere catturate e interpretate, anche in mancanza di sonoro, dal “proiettore” che rilancia stralci di film “sullo schermo”  in piazza Castello. La cosa curiosa è che sullo sfondo, oltre il teatro Regio,  la Mole Antonelliana pare essere proprio un’antenna  su quella specie di televisore e la piazza il suo salotto. Ma forse non sembra, lo è. Un’antenna che cattura emozioni del passato e che rilanciano temi e valori  importantiTorino 22 novembre 2014, piazza Castello. Foto, Romano BorrelliNell’ aria si respira ottimismo e un senso di apertura al futuro, nonostante le immagini dei film siano del passato. Il 32 esimo Torino Film Festival avra’ il, suo “posto in prima fila”, qui, a Torino, su “piazze diverse” dal 22 al 29 novembre piu’ una “appendice” domenicale. “Wonderful”. Profumo di dolce di dolcezza che si mischiano vicendevolmente e si contagiano. Oltre, ovviamente, a profumi di cioccolata di ogni tipo e di ogni gusto.Torino 22 novembre 2014, piazza Castello. Foto, Romano Borrelli (2) In tema di passato e di “dolcezza” nel piattino della storia, alcuni frammenti dei film proiettati potevano essere  sicuramente i più visti e i più amati da L. e M. Nel piattino della fantasia, ovviamente. Quella servita nei pressi della casa del caffè, al passaggio del 50 o del tram numero 8. Al tempo di due corse cento lire, notturna 90. E per un film? Chissà.  I Film, o meglio, le “pizze”, al tempo di quello che si chiamava “vuoto” o “cauzione”, quando, dopo aver comprato e bevuto una aranciata o una gazzosa, riportando indietro la bottiglia, ne veniva elargita una seconda con pochissime lire di differenza. Almeno così si narra da qualche parte. Almeno così, ricorda qualcuno. Saggi. E così era solito fare “Fiorino”, così ieratico, rigido, una “maschera”, così raccontano quelli a cui staccava il biglietto nel cinema della circoscrizione 7. Erano tempi in cui erano in voga le cauzioni in alcuni cinema, gli auto riduttori per i concerti, i gettoni nelle tasche per le telefonate. Tempo di Hobby. Poi vennero le “cassette”, poi le te tessere per affittarle, poi i giornali con le cassette e infine internet…Poi, un giro per Torino, per completare la serata, o meglio, la nottata,  e…i Murazzi,Torino 22 novembre 2014, i Murazzi, foto, Romano Borrelli la Gran Madre, il grande fiume nei pressi, con il lento fluire delle sue acque, lucide, oggi, e restare muti e silenziosi davanti questo piacevole scorrere, nei pressi delle arcate, dove trionfavano aperitivi e musica e qualcuno ci scriveva libri e sceneggiature, mischiando fantasia e realta’ all’uscita dall’Universita’. Palazzo Nuovo, a due passi, Lettere anche, le lettere pure.  I Cappuccini, “gallonati”, di blu notte, con tanti cerchietti in testa  a ricordo che  l’atmosfera natalizia, oramai, bussa alle porte.  Wonderful. Un bimbo, “osservato” distrattamente dai genitori lancia una barchetta di carta. Sgridato dai genitori si giustifica dicendo “l’ho fatto per mandare un saluto al mare”. Chissa’ quando e a che ora sara’ previsto l’ arrivo.Torino 22 novembre 2014, la Gran Madre, foto, Romano Borrellipiazza Vittorio Torino 22 novembre 2014, piazza Vittorio, foto, Romano Borrellivia Po, sotto i suoi portici e negozi fino ad arrivare in piazza Castello. Una bella passeggiata.Torino 22 novembre 2014, Piazza Castello, foto, Romano Borrelli Dicono che in un giardino si possa ammirare una bellezza straordinaria. Un albero dai colori stupendi. Decido di verificare, dalle parti di via dei Mille. Torino 22 novembre 2014. La bellezza della natura. Giardini nel centro di Torino. Foto, Romano BorrelliMa oggi, questa sera, Torino 25 novembre 2014. Piazza San Carlo, CioccolaTo'. Foto, Romano Borrelliè tempo di dolcezza e di presente e di presenza.Torino 22 novembre 2014, Piazza San Carlo, foto, Romano BorrelliE in tempo di globalizzazione, che non manchi nulla. Anche il Choco-Kebab.Torino 22 novembre 2014. Piazza San Carlo. CioccolaTo'. Choco-Kebab, foto, Romano Borrelli

Ciao pasticcino” bisbiglia un pezzo di cioccolata  al suo vicino. Ciao, bella dama, se mi lasci avvicinare, ti do un bacio”. Oggi, questa sera, e’ l’elogio della “barretta” o dello “stecchetto”, per una dolcissima crema gianduia.

Oggi, questa sera e’ l’elogio del piattino e della dolcezza di una storia vissuta, da vivere, da fantasticare, da provare a raccontare.
Torino 22 novembre 2014, Torino Piazza Castello, foto Romano Borrelli

4 pensieri riguardo “Profumo di “dolcezza” a Torino”

  1. Complimenti romano! come sempre un’ottimo articolo..che rende pienamente l’atmosfera di questi giorni nella nostra città..cosi i suoi sapori dolci e la confusione quotidiana e di sera con il suo freddo scalda il cuore con una vena di romanticismo..

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  2. Ehi ciao Romano,come va?? A scuola manca il tuo modo di sentire! I tuoi colleghi non sono.all’altezza! Manchi a molti! Oltre tutto ti faccio i complimenti per le foto ,sono spettacolare!! Rimani il numero 1 🙂

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    1. Ciao Matteo, grazie a te. Gli altri saranno bravi in altro, ognuno di noi e’ diverso. Ognuno di noi fa cose che gli piacciono, pittosto che altre. Come l’ intelligenza non e’ condivisibile cosi ognuno la esprime in base alla sua storia personale, e cosi capita nell’ amore….non esiste un modo unico di amare…
      uu saluto

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