Al museo…della rete

20140827_150802Foto, Romano Borrelli. Interno cortile don BoscoSe vi e’ piaciuta questa commedia, allora, applaudite. Da parte mia, null’altro chiedo alla vita se non che si lasci guardare….caleidoscopio di gradazioni cromatiche, profumi, odori e ricordi. Chi vorra’ guardare e rileggere “questa creatura viva” potra’ farlo, chi se ne sentira’ partecipe e dedicato, o coinvolto, la sentira’ una creatura sua……e’ da un po’ che ci penso….chissa’ se prima o poi …magari si decreterà il termine di questa esperienza, partita da lontano, da un giorno freddo, invernale, gelido, per tanti motivi.  Da lontano ho appena osservato il museo del cinema, (il ricordo a Sergio Leone e un pensiero a Bertolucci) e pensato alla sua “pancia” e ai suoi nastri ,(o pizze) all’ultima mia visita, seduto a guardare, ai piedi della Mole, una stella e in piedi in cima alla stessa, a guardare le stelle per esprimere desideri in un dicembre fuori stagione e fuori dalle illusioni. Non ne so molto di film e di attori ma so che ….per ogni film, esiste un gran finale , e ognuno a modo suo potrebbe essere una grande bellezza….un film che riguarda me, tanti, una evoluzione di sentimenti, aspiraziomi, ispirazioni, fatiche, mare, amore, amori da amare, talvolta di mare, che da bassa marea divenne alta marea, e ci provi, ugualmente, a nuotare, nel mare della vita, in attesa, ma le braccia proprio non reggono e le gambe pure, e la testa anche. Il cuore fa la sua parte, e non e’ solo un disegno, in cielo, sulla sabbia, sulla neve. Sulle pale di fico d’india. E’ proprio questione di cuore. Impigliato tra la rete. Una battaglia sul filo dei numeri, dopo una poco chiara Intesa. Un numero. 23. Poi, 28, poi 85…Lettera 28 si, lettera 28 no, lettera si, lettera no. E…..”e tre”, dato che l’articolo 59 era un miraggio, non lo è stato quello del blog. :”salute”! In attesa, solo e Felice R. (Reburdo), In una mission impossible eppure riuscita. Come si dice, se questa commedia vi e’ piaciuta, bhe’ applaudite. Talvolta, una grande bellezza, da ammirare. Come una statua, di Cleo…patra.  Come Torino, da Superga. Il trenino che scende, dopo aver stretto in pugno Torino e il treno che parte, il giorno dopo, sfrecciando e allungando le distanze, rimarcando la ferita di un “territorio” , avvolto nelle nebbie padane di una solitudine. Tutto semplicemente “strepitoso”, parrebbe Che se poi fosse stata una commedia, bhe’…tutto sarebbe stato piu’ semplice.

Allora…ricordatevi di cambiare l’ora e…buon riposo, con una ora in piu’ nel letto.

Buon sciopero generale quando ci sara’…

Ps. chissa’se un giorno penseranno ad un museo della rete?..intanto, questo campo, di giuoco, una rete concorre a ricordarmela…e che rete. “Protocollata” qualche tempo faPs.2. Pubblicato articolo su famiglia Corgiat (panetteria) Pensiero Acutis, la storia di un internato militare. Note positive di quartiere e…

e…..se tutto questo e altro ancora  vi e’piaciuto, applaudite.

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