Primo settembre. E…..STATE GIOVANI, sempre

1408983090276Il primo settembre si sa e’ il giorno della “presa di servizio” nelle scuole italiane. Ci saranno coloro che rientrano nella medesima scuola e quanti la cambieranno, in fila per apporre firme su fogli e fogli, l’attesa del badge e altro ancora. Collegio. Ci saranno  ragazz* in attesa per qualche riparazione di “sartoria” per un vestito riuscito male durante l’anno scolastico. Un tempo erano esami di riparazione e i dizionari lungo le strade e sui tram cittadini erano un must e il segno che la scuola ricominciava. Era il giorno del tema. Oggi, primo settembre sara’anche primo giorno di pensione per molti. Uno su tutti, Vito S., da Ivrea, dopo 42 volte in cui ha “preso il suo servizio” viene  collocato in pensione. Quanta gente e ragazzi avra’ visto passare…sotto i suoi baffi con  un sorriso sempre pronto  a tutt* nel porgere la penna e il benvenuto. Un amministrativo dal cuore d’oro, generoso. Un lavoratore al servizio dello Stato che non ha mai posto  “barriere” tra tipologie di contratti in entrata. Uguaglianza, di fatto e di diritto. Indeterminata per tutti. Anche per i determinati. Al servizio dello Stato e di Ivrea dove ha sempre lavorato.  Allora non resta che augurare una buona e meritata pensione a Vito S., un pilastro della scuola, e buon lavoro  a quanti, in ogni ruolo cominceranno il loro primo settembre. Si sa, da sempre, il primo settembre è configurato come il primo giorno di lavoro.

Per quanto mi riguarda  cerchero’di tenere per quanto possibile, nei mie occhi, i colori del Sud, del mare, del sole, degli ulivi, ricordandoli con affetto, come si fa verso i propri cari.Salento. Ulivi. Porto Cesareo. Agosto 2014. Foto, Romano Borrelli Ricordero’ quei giorni intensi fatti di adesione completa al presente. Un ricordo al faroSanta Maria di Leuca. Agosto 2014. Foto, Romano Borrelli (2), la sua luce e macchina di luce per tanti, il piazzale ed un solo bisbiglio, quello di qualche gabbiano. E quanti ho visto lavorare la terra, dissodarla, pulirla, operai nella raccolta in condizioni davvero dure. A volte semina e raccolta riescono davvero dure. Uomini dalla pelle dura, baciata dal sole. Monarchi del loro territorio ma dal carattere dolce e buon temperamento. Ricordero’ la loro colazione nel momento di pausa: un pezzo di pane, nero, di grano duro e qualche pomodoro, rosso, ricco di semi. Pausa durante la qual raccontavano il loro lavoro. A volte dopo la semina il raccolto e’ davvero buono.Porto Cesareo, Agosto 2014. Foto, Romano Borrelli

Buon primo settembre. E un abbraccio a tutt*. Colgo l’occasione per salutare proprio tutt* dal momento che la destinazione e’ cambiata….e..  “E…STATE” SEMPRE, giovani.Porto Cesareo. Agosto 2014. Foto, Romano Borrelli

5 pensieri riguardo “Primo settembre. E…..STATE GIOVANI, sempre”

  1. buon primo settembre anche a te Romano e a Vito S.e ai docenti presidi ragazzi operatori segretari funzionari degli USR e UST e tutti quelli che ricominciano…
    buon primo settembre da me altra fortunata in pensione da oggi dopo “quarant’anni tra queste 4 mura scolastiche” (42)

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    1. E’vero, anche tu collocata, da oggi, in pensione, dopo anni all’usr, cosi come “Pino B” entrambi colleghi all’USR dove vi ho conosciuto e mi son trovato davvero bene. Una esperienza formativa e che mi ha valorizzato soprattutto nel periodo in cui si son tenuti i concorsi per Dirigente Scolastico. Quindi auguri ad entrambi per una buona pensione.

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  2. Giá si ritorna a scuolaa…chi a lavorare e chi a studiare! Per me sará un anno diverso !!senza ata modello della mia scuola,senza pizzette ,caffé e chiacchere nei corridoi!senza discussione dei libri, sui libri, di storia, storia dell’arte, di….francese …torna!!!

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  3. Ho saputo che hai cambiato scuola!!!come faremo ora per storia dell’arte?! Comunque con la classe abbiamo deciso di scrivere alla preside per riaverti nella nostra scuola !!speriamo ci ascolti ! :))

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  4. Le cose che avremo davanti magari saranno migliori di quelle che ci siamo appena lasciate alle spalle. Ci sono tantisdime brave e competenti persone, insegnantoe non, chi scrive, chi sa di poesie, chi di musica, chi di filosofia. Il bello e’che ci siamo incontrati e conosciuti e sia rimaso qualcosa di bello, per sempre.che mai andra’ perduto. Ps. Mi raccomando, guardate articoli su ravenna e lecce. Grazie

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