Certo mai avrei pensato ad una risposta simile. “Alla lavagna…” e sembra di ricordare Cochi e Renato. E tra chi discetta librandosi su “territorio europeo” se il nostro e’ un ‘bel Paese’ da porre dietro o davanti la lavagna, come in altri temi, gli autori veri, quelli che a loro modo sono di classe e la classe la vivono, appuntano i loro pensieri “ingessandosi” le mani, sull’amore e su altri temi che lentaMente e approfonditamente fanno scuols. E cosi’ nuove leve “istruiscono” sull’amore. Senza attenderlo. La primavera bussa alle porte e queste schiudono “la classe”: l’amore è un sentimento…che deve essere vissuto con gioia. Che “consigli di classe” in questa giornata primaverile. “Consigli” da luna piena, che inevitabilmente rimandano a Leopardi. “Dimmi, o luna…”. Da parte mia, provo a sfogliare un libro di Pascoli, velocemente, e poi Montale…Nel cielo torinese una luna piena come non mai. Da queste panchine, davanti al Duomo, al termine dei consigli, altri “miti” consigli vengono richiesti alla luna. Speriamo che le profezie si avverino…Da un portone provengono voci…qualcuno spiega, altri ripassano, altri ancora ripassano, profeti, falsi profeti, oracoli, di condanna e di salvezza. “Ascolto” in silenzio. “Daniele”, “Geremia”, “Osea”, …Visione? No. E allora, Bravo, 7 più….anzi, no: 8!Anzi, 24!