Si vociferava che, da queste parti, tantissimi anni fa, vi fosse un “centro” per sofferenti mentali. Chissà. Forse. Così si diceva. Voci di corridoio. Di tanto in tanto, a piedi, si costeggia questa via, Giulio, posta tra un Corso ad alto scorrimento, Corso Regina Margherita e via della Consolata, uno spazio al cui interno si trova un grande caseggiato che contiene una “macchina comunale enorme”. Elettorato, anagrafe, matrimoni…Prima di accedere al caseggiato comunale, il recupero del giardino, qualche gioco, fontane hanno creato qualche reale possibilità di partecipazione democratica del territorio. “Rosicchiare” qualcosa per un uso davvero pubblico. E i bambini e le famiglie si ritrovano, lì, per giocare i bambini, per sedersi e recuperare forze ed energie gli adulti, qualche bacio, giovani innamorati. Una “sala d’attesa” per quanti sono “avvitati” in procedure burocratiche da espletare lì dentro. E non solo per quanti si apprestano a dire un “si” con parenti al seguito, dalle parti di via Giulio.Un’attesa, finita o infinita, ammortizzata da qualche panchina o gioco per i più piccini….Per fortuna. Un piccolo neo. Dopo l’abbondante pioggia dei giorni scorsi, al centro non ci sta solo il pallone. Ci sta un problema. Di riflesso. Un enorme pozzanghera, come si puo’ vedere dalle foto può diventare pericolosa, data la presenza di bambini. Forse il comune non “centra” niente. Pero’ il pallone, si. E nemmanco, galleggia. Stagna. Speriamo che qualcuno possa accorgersi che in questo modo è un “palazzo dell’anagrafe poco presentabile”….quasi…..come…
…non sono di Torino,ma a volte mi capita di venirci con il bus della sadem che passa sempre proprio davanti al suddetto edificio…..guardandolo, mi sono sempre chiesta cosa fosse! forse …una vecchia caserma?…..una scuola? ….un ospizio….un collegio?……questo blog ha soddisfatto la mia curiosità! grazie romano
"Mi piace""Mi piace"