“Parte l’istruzione”

DSCN3184DSCN3223Riparte, o forse sarebbe meglio dire, parte l’istruzione. Un piano di investimenti è alle porte e quindi “Riparte la scuola, dopo anni di tagli”, annuncia il Governo nella giornata di oggi.

 Da domani, invece, il suono della prima campanella riaprirà le porta a 82 mila studenti. Nei loro zaini, problemi di sempre.  Lasciati giochi e giochini, scivoli vari, brandine e spiccato il volo verso altri lidi, colgo l’occasione per volgere un augurio a chi si appresta ad intraprendere un nuovo viaggio, una nuova avventura nelle scuole di ogni ordine e grado.  In molte scuole, alle tradizionali lavagne, compagne di anni e anni, si affiancheranno lavagne multimediali, a sostituzione anche dei vecchi registri. Le presenze  e le assenze saranno on line.  Così come penne elettroniche affiancheranno i vecchi cari gessetti. Un augurio, proprio mentre oggi, una buona notizia ci coinvolge, la liberazione di Domenico Quirico, giornalista de La Stampa, quotidiano torinese. Dopo una lunga prigionia durata cinque mesi.  La conclusione di una “terribile esperienza”, come lui stesso ha sottolineato. Il suo sequestro, dove si trovava per raccontare  luoghi, storie, esperienze,  dove la gente soffre e dove tocca soffrire per vivere esperienze simili e restituirle a noi, lettori. La fine di una prigionia lunga 152 giorni.

Nello stesso tempo, un pensiero alla pace. Conclusa la giornata del digiuno, un ricordo mi pervade e l’emozione scivola lungo la schiena quando ripenso a quel giorno, in cui, da lontano si intravedeva  Assisi. Momenti indimenticabili. Il cielo presenta colori stupendi: celeste color acquarello, nuvole sparpagliate, un pallone areostatico di tanto in tanto spicca un volo, per poi farvi ritorno, a terra. L’arsenale della pace nei pressi, il ricordo di Assisi sempre più netto. Un viaggio in treno, una freccia, un saluto a compagni di una mezza giornata e poi via, verso Assisi. Strada rettilinea, per un pezzo. Poi, curve e in lontananza, il luogo della pace. Chi mi accompagnava desiderava esserci da un po’ e forse vi era già stata. Non facile la strada per trovarla. Assisi.

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