Presentazione della lista comunista e anticapitalista alle elezioni europee 2009

Riceviamo e pubblichiamo:

CONFERENZA STAMPA “PRESENTAZIONE LISTA COMUNISTA E ANTICAPITALISTA ALLE ELEZIONI EUROPEE

Lunedì 11 Maggio 2009 – Ore 11,30 Piazza Castello (davanti sede Regione Piemonte) – Torino

vota-comunistaPRC, PDCI, Socialismo 2000 e i Consumatori Uniti hanno dato vita ad una lista anticapitalista che unisce in una proposta politica per l´Europa partiti, esponenti della sinistra, del mondo del lavoro e sindacale, del movimento femminista e ambientalista, del movimento lgbtq e pacifista.

La lista lavora per un´uscita dalla crisi fondata sulla democrazia economica, sulla giustizia sociale e sulla solidarietà, opponendosi all´Europa liberista e tecnocratica e al governo di “grande coalizione” composto da socialisti, popolari e liberaldemocratici europei che ha fin qui dettato l´agenda della costruzione dell´Unione. Per questo la lista appartiene interamente al campo del GUE-NGL, il Gruppo parlamentare della Sinistra Unitaria Europea – Sinistra Verde Nordica che unisce partiti comunisti, anticapitalisti, socialisti di sinistra ed ecologisti e al cui interno si colloca il Partito della Sinistra Europea.

Durante la conferenza stampa verranno presentati i punti qualificanti del programma elettorale.

Intervengono i candidati del nord-ovest:

Vittorio Agnoletto

Gianni Pagliarini

Haidi Giuliani

Marina Fiore

Antonello Mulas

Enrico Moriconi

Suad Omar Sheikh Esahaq

E i segretari regionali:

Armando Petrini, Prc

Vincenzo Chieppa, Pdci

9 pensieri riguardo “Presentazione della lista comunista e anticapitalista alle elezioni europee 2009”

  1. Ma perchè con uno sbarramento del 4% due liste di sinistra? A me pare che nei contenuti programmatici tra Sinistra e Libertà e Lista comunista non vi siano grosse sostanziali difffrerenze (sulle energie rinovabili, sui migranti, sulla legge 30 etc.) E allora, compagni, perchè questo tentato suicidio?

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    1. Antonio, vorrei ricordarti che le decisioni di un congresso vincolano il partito fino al congresso successivo. Qualcuno lo ha perso ma ha puntato i piedi ed è uscito dal partito. Io, l’anno scorso, pur non condividendo il progetto dell’Arcobaleno, perchè scelta calata dall’alto, non condivisa e non capita dagli elettori, dai militanti, dai simpatizzanti, l’ha penalizzata. Guarda i risultati dell’anno scorso. Personalmente, pur non condividendola ho fatto campagna elettorale, e non sono uscito dal partito. Dirigenti che sono stati bravi a calarci dall’alto parole come partecipazione, democrazia, condivisione…bhe’, a me nessuno aveva chiesto cosa ne pensassi dell’Arcobaleno a due mesi dalle elezioni. Eppure…..Non penso pero’ che le affinità siano come dici tu…
      Ti ringrazio pero’ del tuo impegno nella lettura del blog e dei vari pensieri qui esposti.
      Ciao e grazie ancora.

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  2. Ciao Antonio, dovresti chiedere a Vendola perché ha abbandonato rifondazione per seguire Bobo Craxi; dubito che quest’ultimo abbia le stesse posizioni della lista comunista sia sulle tematiche sociali da te sopracitati sia su altre tematiche. Penso che la malattia del “poltronismo” abbia colto il “leader” di s.e.l Vendola. Nella vita bisogna sia saper vincere, ma soprattutto saper perdere, penso!!
    Dobbiamo farcerla ugualmente, anche senza di loro, intensifichiamo gli sforzi di perorazione della nostra causa in questo ultimo periodo.
    Saluti
    daniele

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  3. Ciao Romano, ciao Daniele penso che possiamo farcela tanti giornali stranieri parlano di pericolo Democrazia nel nostro Paese e sembra che la gente non si renda conto. Speriamo che lo capiscano alle prossime elezioni è votino.
    RIFONDAZIONE COMUNISTI ITALIANI.
    L’altra mattina mi trovavo alla Cgil Inca di Pinerolo, mentre ero in coda un tizio vestito da sceriffo con la pistola nella fondina, “quelli che stanno di guardia davanti alle banche”, salta su che bisogna votare la lega nord perché è l’unica che ci difende dagli stranieri che violentano e derubano. Gli ho chiesto di spiegare che benefici aveva portato la lega al nostro Paese oltre ad aver difeso i disonesti sulle quote latte, brontolando mi ha detto che ci vuole un governo militare, ma non ha saputo rispondermi. Quando è entrato nell’ufficio di Anna dell’Inca mi veniva voglia di chiedere ad Anna di mandarlo da un’altra parte a farsi i documenti per la pensione. Questi nazisti fascisti, a cui piacciono il bastone e la carota, quando hanno bisogno come al solito si rivolgono alle Sinistre. Nei discorsi di questo signore sentivo i proclami di certi telegiornali che continuamente assillano per settimane intere contro gli stranieri. Mi rendo conto sempre di più di quanta ignoranza c’è nel nostro Paese. Alcune persone ignoranti assomigliano sempre di più ai fanatici degli anni trenta e nel frattempo si fanno ammaliare da un corruttore, secondo una sentenza dello stato di primo grado, che ha fatto una legge per non finire in galera (il lodo alfano).

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  4. All’interno dei gruppi di acquiso solidale (sapete almeno cosa sono?) si è arrivati alla conclusione che è meglio votare Di Pietro che almeno ha i numeri per arrivare nel parlamento europeo. L’esistenza di svariate liste di sinistra cosidetta “estrema”, è semplicemente ridicolo e deprimente anche se avrebbero le nostre simpatie. Se qualcuna di queste liste ce la farà, in futuro avrà il nostro appoggio(…e non siamo pochi) ma per ora dobbiamo, nostro malgrado, voltarvi le spalle almeno finche non vedremo una sola lista! Auguri comunque.
    Victor

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    1. victor, se tu avessi avuto tempo, e forse voglia, di leggere qualche pagina del blog, avresti sicuramente letto qualche pagina a proposito dei gruppi di acquisto, dato che ci “lavoriamo”. L’elettore è sovrano, e la scelta , tua, legittima; anche qui, se ti soffermavi a leggere qualche paginetta, avresti letto che i paradigmi della politica la vedono(la politica), non solo come identita, ma anche come mercato e questa mi pare, a quanto affermi, essere la tua scelta. Legittima, la tua. Io preferisco spendermi e non salire sul carro del vincitore per vedere poi come andrà. La mia è una scelta di identità, forse, di fedeltà. Non so come voteranno quelli a cui esprimerai il tuo consenso, sulle politiche del lavoro. In ogni caso, auguri per la tua scelta. O non scelta? ma anche la non scelta è una scelta. Arrivederci.

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  5. Di Pietro non può essere eleggibile al parlamento europeo. Poi ha fatto una campagna elettorale senza spendere una parola su cosa andrà a fare in europa.

    Eccezione fatta per la lista comunista che stasera che alcuni sondaggi interni danno sopra al 4%.

    Quindi eventuali eletti della lista italia dei valori bollati, andranno nelle file del partilo liberale europeo.
    Pd, Pdl, Udc, SeL confluiranno negli stessi due partiti, il Partito popolare ed il partito socialista.

    La lista comunista è l’unica in cui i loro eletti andranno nelle file della Sinistra Comunista Gue unico gruppo ad opporsi alle politiche neoliberista dei banchieri europei.

    Questi sono fatti Victor, le tue mi paiono chiacchiere!!!

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  6. Sono anch’io convinta che la lista di Rifondazione Comunisti Italiani sarà al di sopra del 4% anche perché non vedo alternative per i lavoratori Italiani, la Sinistra di Paolo Ferrero (l’unico che va davanti alle fabbriche) a portare solidarietà ai lavoratori che sono in cassa integrazione, che rimangono senza lavoro per le fabbriche che de localizzano, frutto delle politiche liberiste della destra, che arricchiscono sempre più i padroni, usando i soldi dei contribuenti Europei per aprire fabbriche nei paesi dell’Est, tutto con il benemerito appoggio dei politici di destra e di centro. Mi rivolgo a quegli Italiani indecisi se nei prossimi anni a venire non volete morire di fame datevi una scrollata e svegliatevi. In questi giorni questa destra, oltre ad avere monopolizzato le televisioni, ha riempito le buche della posta di cartaccia è ha assillato gli italiani con continue telefonate di pubblicità. Dove prendono tutti questi soldi per farsi pubblicità ??? Non saranno sempre soldi nostri! Come i voli dello stato del nostro presidente del consiglio con i suoi cantastorie e danzatrici del ventre. Voi votate la destra è vedrete la prima cosa che farà sarà quella di togliere una bella fetta di pensione ai lavoratori che hanno versato 40 anni di contributi almeno il 15% in meno, lo stesso anche per i lavoratori statali, questa è la “tanta” sollecitata riforma sia da Confindustria che di tutti i partiti di destra è di centro, vogliono prelevare i soldi per gli ammortizzatori sociali dalle nostre già vuote tasche senza toccare i loro privilegi. Stasera leggendo le parole in sovraimpressione al TG delle 19 del discorso tenuto da Obama all’università del Cairo mi sono venuti i brividi e in quel discorso appassionato ho visto un grande Uomo. Come invidio gli Americani! Io spero che il coraggio avuto dagli Americani di cambiare da un presidente guerrafondaio a un Presidente di Pace lo abbiano anche gli Italiani e la smettano di votare chi in Europa ci ha fatto diventare degli zimbelli. Vorrei rispondere a Victor tu forse non sei informato ma sai che Di Pietro vota in accordo con i liberali in Europa, troppo comodo salire poi fra qualche anno sul carro del vincitore e non lottare insieme a noi per Rifondazione.
    Ciao Rosina

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